In occasione del referendum costituzionale fissato per il 29 marzo 2020 i cittadini italiani che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi (comprendente la data di votazione), possono votare per corrispondenza.
Analoga modalità è prevista per i loro familiari conviventi.
Per votare, ricevendo al domicilio estero il plico con la scheda, gli elettori devono trasmettere – per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure, per consegna a mano anche da persona diversa dall’interessato – un’apposita opzione al Comune italiano di residenza, allegandovi copia del proprio documento di identità ENTRO IL 26 FEBBRAIO 2020.