L’agricoltura, in una terra che ci da uno dei prodotti più buoni del mondo, associata alla bellezza del nostro paesaggio, va difesa e rilanciata. Le nostre risorse naturali, idriche e forestali, sono fonte di integrità ambientale ma anche di energia pulita e di nuove attività economiche.
Imprese e Montagna
- Innovazione. Incentivare le imprese che introducono innovazione, nei prodotti, nel processo, nell’integrazione territoriale, nella composizione imprenditoriale femminile e giovanile
- Mettere in rete. Agevolare le collaborazioni tra imprese, i consorzi, gli strumenti per la commercializzazione dei prodotti, lo sviluppo delle reti telematiche delle imprese ed a favore di esse.
- Esercizi commerciali, servizi poli funzionali. Individuare le strutture commerciali su cui costruire prospettive di tenuta e di sviluppo per il futuro, aiutarne il consolidamento e l’assunzione di ruoli multi funzionali di servizio, alle comunità residenti ed al turismo.
- Allargare i distretti. Agevolare l’impresa anche esterna al territorio all’investimento di qualità in montagna localizzando siti produttivi nell’ambito dei distretti produttivi dell’area emiliana.
- Aree artigianali. Mettere a disposizione dell’imprenditoria altre aree attrezzate a costi accessibili oltre a quella di Minozzo, prioritariamente nella zona bassa del Comune, dare possibilità di impiantare attività compatibili con incentivi e con facilitazioni nelle diverse località del Comune.
- Energie rinnovabili. Sviluppare forme di produzione di energie alternative, cogenerazione energia e calore, con appositi studi di fattibilità, attraverso investimenti pubblici e privati: filiera del legno, mini idroelettrico, eolico, biogas ecc.
- Agricoltura. Puntare ad una più convinta valorizzazione dell’agricoltura come settore polifunzionale, sostenere gli investimenti delle imprese, con particolare riferimento all’economia del Parmigiano Reggiano, ma anche a prodotti differenziati, per la tenuta ed il consolidamento delle attività sul territorio comunale.
- Turismo. Attività di fruizione del territorio, turismo ambientale, Parco Nazionale. Particolare attenzione alle stazioni invernali da consolidare nella fase attuale di rilancio, da differenziare riguardo all’offerta anche bistagionale, da collegare funzionalmente (sci di fondo) e nei programmi, nella promozione, in forme comuni di gestione.