IERI…
Nel repertorio della Compagnia è stato inserito un numero molto particolare che fa parte delle antiche tradizioni che questo gruppo é riuscito a ritrovare e trasmetterci: il Ballo dei Gobbi. Questo ballo, originario dell’Italia settentrionale, fu eseguito per la prima volta nel territorio del comune di Villaminozzo, a Novellano nel 1937. Dall’anno successivo venne poi rappresentato a Gazzano dove Ferruccio Verdi al violino e Lino Alberghi alla chitarra, accompagnarono per diversi anni i gobbi che si esibivano nel periodo di Carnevale nell’ambito delle serate danzanti. Ma il Ballo dei Gobbi sarebbe caduto sicuramente nel dimenticatoio, se verso la fine degli anni ’70 il gruppo di amici che più tardi avrebbe dato origine alla Compagnia dialettale di Gazzano non avesse deciso di recuperarlo.
…..OGGI.
Oggi con Valentino Secchi alla chitarra, i gobbi di Gazzano continuano, ad esibirsi in questo ballo che, in sintesi, é la descrizione mimata e ballata dell’incontro di quattro irascibili vecchietti.
Dopo essersi guardati male, i protagonisti del ballo che hanno una vistosa gobba sulla schiena, cominciano una violenta discussione che li porterà attraverso spinte, offese e calci nel sedere, addirittura a bastonarsi l’un l’altro. Tutto questo avviene mentre i gobbi girano in circolo al ritmo della caratteristica musica suonata da violino e chitarra.
I quattro anziani personaggi sono accompagnati dal “mnûn” (l’accompagnatore) il cui compito principale è quello di annunciare l’arrivo dei gobbi e assisterli nelle varie fasi del ballo, raccogliendo il cappello eventualmente caduto durante lo scambio reciproco. Lo scambio del cappello infatti, è il momento più delicato di questa esibizione perchè nessun copricapo deve cadere e alla fine del giro ognuno dovrà riavere il proprio cappello sulla testa. Gli amici di Gazzano hanno raddoppiato il numero dei gobbi portandolo da 4 a 8 e questo rende il ballo ancora più spettacolare. Nel corso degli anni si sono avvicendati sotto le maschere una ventina di gobbi e oggi la formazione ufficiale che annovera i veterani Marco Secchi, Giovanni Stefani e Remo Secchi, oltre saltuariamente Ennio Secchi e Sauro Caselli conta anche Pietro e Roberto Secchi, Michele Merciadri, Peter Traversoni e Francesco Rondini.
Per informazioni rivolgersi a:
Remo Secchi
via Papa Giovanni XXIII n°20
42100 Reggio Emilia
num. tel: 0522556275 – Cell. 379/1083466