Licenza di pesca
Con l’entrata in vigore della L. R. 11/2012 dal 23/11/2012 avente per oggetto: “Norme per la tutela della fauna ittica e per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne” sono state introdotte le modifiche di seguito indicate:
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Art. 14 – Pesca sportiva e licenza
1. La licenza di pesca sportiva che autorizza l’esercizio della pesca sportiva o ricreativa è costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di concessione in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore, nonchè la causale del versamento. La ricevuta deve essere esibita unitamente ad un documento d’identità valido.
2. La licenza di pesca sportiva non è richiesta:
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a coloro che si incarico o espressa autorizzazione della Regione o degli Enti territorialmente competenti svolgono catture di esemplari di fauna ittica nell’ambito di interventi programmati dalla Pubblica Amministrazione o nell’ambito di programmi di studio o di ricerca;
- agli addetti a qualsiasi impianto di piscicoltura durante l’esercizio della loro attività e nell’ambito degli impianti stessi;
- ai minori di anni dodici, se accompagnati da un maggiorenne munito di licenza di pesca o esentati ai sensi del presente articolo;
- ai minori di anni diciotto, se in possesso di attestato di frequenza a un corso di avvicinamento alla tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e all’esercizio della pesca, organizzato dalle associazioni piscatorie;
- a coloro che abbiano superato il sessantacinquesimo anno di età;
- ai soggetti di cui all’art. 3 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate);
- agli stranieri per la partecipazione alle competizioni sportive;
- per la pesca a pagamento;
- per la pesca in spazi privati.
La licenza di pesca rilasciata nelle altre regioni e nelle Province autonome di Trento e Bolzano ha validità sul territorio della Regione Emilia Romagna.
Per il rinnovo della licenza di pesca e del tesserino per la pesca sportiva è necessario pagare la tassa di concessione tramite un versamento postale di € 22,72 sul C/C postale 116400 intestato a Regione Emilia Romagna licenza di pesca tipo B, e recarsi presso gli uffici comunali con il bollettino postale pagato e il tesserino dell’anno precedente.
All’interno del territorio del Comune di Villa Minozzo è possibile praticare la pesca sportiva oltre che nei numerosi torrenti, in un’area di pesca regolamentata “Torrente Dolo”, a Civago. A un passo dallo spartiacque tra Pianura Padana e Mar Tirreno, è possibile pescare Trote Medieterranee ad oltre 1000 metri di quota. Il corso d’acqua che ospita la zona di pesca turistica è uno dei principali affluenti del Fiume Secchia.
Inoltre sul territorio comunale sono presenti tre peschiere private, in queste ultime non è necessario possedere la licenza di pesca:
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Peschiera Zamboni: Località Roncopianigi di Febbio.Storica peschiera ad anelli per la pesca sportiva di trote a pagamento (si paga secondo la quantità del pescato, a peso; pesca molto facile anche per principianti). Possibilità di ristorazione presso l’adiacente rifugio Zamboni. Parcheggio e ampio giardino.
Nel periodo estivo è aperta tutti i giorni.
Per maggiori informazioni telefonate al n.0522/800104 - Peschiera Pian Vallese: Località Febbio. Peschiera privata aperta in concomitanza con l’Agriturismo l’adiacente “Pian Vallese”. Per maggiori informazioni telefonate al n. 0522/801625.
- Peschiera di Garfagno: località Garfagno di Minozzo. Tre vasche con fondo ghiaioso alimentate dalle acque del Rio Grande dove si possono pescare trote fario. Contattare preventivamente per conoscere le aperture Fontana Tiziana tel. 0522/801539 .