Il nucleo rurale è aggregato ad un settecentesco mulino in precario stato di conservazione.
Vi si trova un ampio portale cuspidato con arco a tutto sesto recante in chiave il millesimo "C.G.G.C. 1783".
Nelle vicinanze si trova un oratorio di origine settecentesca anch’esso in rovina decorato in facciata con motivi a lesena.
Il mulino risulta esistente agli inizi del XIX secolo.
Dopo alcuni restauri è stato trasformato in abitazione ma rimangono parti degli impianti e delle opere di alimentazione.
Materiale tratto da Appennino Reggiano
