A chi è rivolto
A contribuenti (privati o imprese) che hanno versato tributi comunali (IMU, TASI, TARI, ICI) tramite F24 ma con errato codice catastale del Comune beneficiario, a causa di un errore dell’intermediario (CAF, commercialista, banca, ecc.).
Descrizione
Il modulo è una richiesta formale di rettifica da parte del contribuente, ai sensi della Risoluzione n. 2/DF del 13/12/2012 del MEF, che permette di correggere l’errore e procedere con il riversamento dell’importo al Comune corretto (in questo caso Villa Minozzo, codice catastale L969).
Il contribuente allega la copia della delega F24 e della ricevuta (quietanza), indicando:
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l’importo versato erroneamente,
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il tributo pagato (es. IMU saldo),
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il codice tributo utilizzato,
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il Comune errato a cui sono stati erroneamente destinati i fondi,
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il Comune corretto (Villa Minozzo).
Come fare
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Compilare il modulo con i dati personali completi.
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Indicare correttamente:
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il tributo versato (IMU/TASI/TARI...),
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la data di versamento,
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l’importo e il codice tributo,
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il Comune errato e il Comune corretto (Villa Minozzo – L969).
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Allegare:
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copia del modello F24 utilizzato,
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ricevuta/quietanza del pagamento.
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Inviare il modulo alla banca o intermediario che ha effettuato il versamento, con copia al Comune di Villa Minozzo– Ufficio Tributi.
Cosa serve
Cosa serve:
- Modulo firmato;
- Documento di identità del dichiarante;
- Copia del modello F24 errato;
- Quietanza del versamento;
- Eventuale documentazione integrativa richiesta dall’intermediario o dal Comune.
Cosa si ottiene
La correzione del codice catastale e il conseguente riversamento dell’importo al Comune corretto, evitando doppi versamenti o errori nella posizione contributiva del cittadino.
Esito
Per informazioni rivolgersi a:
Ufficio Tributi
Orari ricevimento:
Lunedì 8:30 – 12:30
Martedì chiuso
Mercoledì 08:30 – 12:30
Giovedì 8:30 – 13:00 | 14:00 – 16:00
Venerdì 8:30 – 12:30
Sabato 8:30 – 12:00
T +39 0522 801122 (int. 1)
tributi@comune.villa-minozzo.re.it
Quanto costa
Il procedimento è gratuito.
Potrebbero esserci eventuali tempi tecnici di elaborazione da parte dell’intermediario e della banca, ma non sono previsti costi diretti per il contribuente.